“L’attualità di un impegno nuovo” è il titolo del Convegno Internazionale (www.centenariosturzo.org) che si terrà a Caltagirone, dal 14 al 16 giugno prossimi, con l’obiettivo di attualizzare il patrimonio ideale contenuto nei dodici punti dell’Appello ai Liberi e Forti di don Luigi Sturzo. A cento anni dalla stesura del Programma che diede vita al Partito Popolare Italiano, tre giorni di incontri nella città natale del sacerdote e statista siciliano, durante i quali 36 esperti e 12 rapporteur in rappresentanza di associazioni, movimenti, istituzioni, enti e università, in distinte sessioni, avvieranno un dialogo “culturale e sociale” su temi di grande attualità nel dibattito politico: famiglia e vita; scuola ed educazione; corpi intermedi e rappresentanze (sussidiarietà orizzontale); lavoro e cooperazione; sviluppo e ambiente (con focus sul Mezzogiorno); Stato e autonomie locali (sussidiarietà verticale); salute e solidarietà; Chiesa e libertà religiosa; economia e fiscalità; politica e riforme istituzionali; migrazioni e immigrazione; Europa (con focus sul Mediterraneo) e pace. L’iniziativa vede la presenza di un Comitato Organizzatore - formato dalla Regione siciliana, dalla Diocesi e dal Comune di Caltagirone - ed è promossa da un Comitato Promotore e Scientifico composto da: Salvatore Martinez, presidente del Polo di Eccellenza della Promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo” e della Fondazione Casa Museo Sturzo; Matteo Truffelli, presidente dell’Azione Cattolica Italiana; Nicola Antonetti, presidente dell’Istituto don Luigi Sturzo di Roma; Gaspare Sturzo, presidente del Centro Internazionale Studi Sturzo di Roma; Francesco Bonini, Rettore dell’Università Lumsa di Roma; Lorenzo Ornaghi, presidente del Comitato scientifico della Fondazione De Gasperi; mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e presidente della Commissione storica per la causa di canonizzazione di don Luigi Sturzo.
Francesca Cipolloni